RECUPERO ARCHITETTONICO DI UN EDIFICIO DEI PRIMI NOVECENTO
L’intervento riguarda un immobile sito nel centro città costruito tra gli anni venti e trenta del novecento. Il necessario rispetto per l’edificio ha portato ad una progetto di recupero architettonico degli interni che ne conservi le caratteristiche architettoniche e dimensionali, di destinazione e di relazione tra i luoghi.
La sola apertura di una porta tra la cucina e la sala da pranzo creerà un nuovo e più comodo passaggio tra i due locali a loro volta collegati con ingresso e soggiorno, il solaio del primo piano, in legno massiccio viene completamente consolidato con struttura metallica.
Particolare attenzione è stata posta alla parte impiantistica andando a progettare un impianto di riscaldamento a pavimento basato su pannelli radianti a bassa temperatura. L’impianto di raffrescamento estivo al piano terra ed al piano primo, per meglio ottimizzarne l’utilizzo, a split.
La sistemazione dello scoperto di pertinenza ha portato alla compelta sostituzione della pavimentazione esterna mediante un ridisegno complessivo della texture. Progettualmente si è scelto di diversificare la tipologia di materiale e di posa in funzione dell’utilizzo mediante l’utilizzo di colori naturali nel rispetto delle caratteristiche storiche ed architettoniche del contesto.
In copertura sono stati installati due pannelli solari termici per la produzione dell’acqua sanitaria.
Il sistema di installazione totalmente integrato e la particolare conformazione della copertura dell’immobile rendono perfettamente non visibile l’inserimento dei pannelli in falda.